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Semafori a funzionamento notturno a giallo intermittente

Egr. Sig. SINDACO del Comune di Busto Arsizio

Egr. Sig Prefetto della Provincia di Varese

Alla Stampa

Oggetto: Terzo invito a considerare di far funzionare nelle ore notturne tutti i semafori a tre luci e non a luce gialla intermittente

In riferimento alla Vostra lettera del 06/02/2004 n. 07933 di prot. rif. TG/ec con oggetto: “funzionamento semafori nelle ore notturne” che recita: ”

-per poter far funzionare gli impianti semaforici nelle ore notturne (dalle ore 23,00 alle ore 7,00) è necessario, secondo quanto previsto dall’art. 169 del Regolamento di Esecuzione ed Attuazione del Codice della Strada, che tali impianti siano del tipo di quelli “comandati automaticamente dai veicoli”-”

vogliamo far presente

che la soluzione non può consistere col presentare a un’Associazione di Familiari e Vittime e al Sig. Prefetto una parte dell’articolo 169, tralasciando la parte essenziale dello stesso, quella che era già stata consigliata: far funzionare i semafori notturni riducendo il tempo di funzionamento.

E precisamente l’art. 169 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada nella sua completezza riporta:

  1. Il funzionamento degli impianti semaforici a tempi fissi è vietato dalle ore 23.00 alle ore 7.00; è consentito per quelli comandati automaticamente dai veicoli, per quelli “a richiesta” azionati dai pedoni e per quelli coordinati o a più programmi, in cui sia previsto uno specifico programma notturno con durata ridotta del ciclo semaforico.
  2. Allorchè si verifichino particolare condizioni di circolazione, con flussi di traffico elevati, o presenza di sensi unici alternati, o lavori in corso o simili, è consentito il funzionamento degli impianti semaforici anche tra le ore 23 e le ore 7.00 [TITOLO II – Della Costruzione e Tutela delle Strade art. 41. Segnali luminosi Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495)]

Le particolari condizioni di flusso elevato, o comunque non trascurabile, si verificano dalle ore 5,30 alle ore 6,30 con i lavoratori turnisti, che iniziano il loro turno o lo terminano alle ore 6, recandosi o uscendo dal luogo di lavoro.

Forse basterebbe sentire le urla di dolore di chi ha perso un figlio o un suo caro in modo ingiustificabile per un incidente stradale. Forse basterebbe ascoltare per pochi minuti i genitori dei due giovani morti il 14 aprile 2000 in un incrocio di Busto Arsizio funzionante a semafori intermittenti, sulla strada statale 33 del Sempione, sullo stesso tratto in cui tra il 2000 e il 2003, sono stati rilevati dalla Polizia Stradale 10 incidenti con 18 feriti, 2 con danni solo alle cose e due con esito mortale.

E’ per queste considerazioni che chiediamo di far funzionare tutti i semafori, dalle 23,00 alle 7,00 , a tre luci.

Tutti, perchè un semaforo si ritiene che possa essere un elemento che concorra ad accentuare il rischio solo quando si verificano incidenti e si contano i feriti e le vittime.

Chi può dire a priori che a un dato semaforo non si verificheranno incidenti gravi o mortali? Perchè intervenire solo su alcuni come da Vostra lettera citata? Non c’è bisogno che siano comandati dalla presenza delle auto, basta un semplice programma che riduca i tempi semaforici per avere la possibilità di farli funzionare tutti a tempo pieno, per tutta la giornata.

Inoltre il funzionamento notturno di tutti i semafori veicola e sostiene, nella cultura generale, uno stato di presenza e di continuità della normativa stradale, al contrario di quello che potrebbero trasmettere i semafori a giallo intermittente: la città che assume regole diverse.

E a chi con la frase comune semplifica il tutto, sostenendo che ci sono molti conducenti incoscienti che passerebbero lo stesso anche col “rosso”, si può chiedere a loro se sanno che cosa farebbero gli stessi conducenti se trovassero il giallo intermittente. [“17. in presenza della luce gialla lampeggiante, di cui al comma 1, lettera i), i veicoli possono procedere purchè a moderata velocità e con particolare prudenza, rispettando le norme di precedenza (Nuovo Codice della Strada (D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285) TITOLO II – Della Costruzione e Tutela delle Strade art. 41. Segnali luminosi)”]

Le città di Tradate e Gallarate hanno tutti i semafori che funzionano a tre luci anche nelle ore notturne. Non si può terminare con una frase comunemente usata: ognuno si assuma le proprie responsabilità, perchè secondo l’art. 54 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 il Sindaco, quale ufficiale del Governo, sovraintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza informandone il Prefetto. Distinti saluti.

22 febbraio 2004

Il referente locale per la Provincia di Varese

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