Davide,
sembra che hai detto: “ma io vado…”
e lo stupore è arrivato
sembra che sei partito per un lungo viaggio
e per noi sono già cinque anni che sei arrivato
una luce bianca ti ha colpito
una bianca mano ti ha accompagnato
“che bella signora”, e ti ha giurato:
“vieni con me e sarai beato”…
non hai portato con te neanche un bagaglio…
te ne sei andato così come uno sbaglio…
ma forse da quando sei nato
ti è stato detto: “resterai poco laggiù,
ma regala a tutti coloro che ti amano…
tutto ciò che ti ho dato…
“forse il nostro Dio si è sbagliato…
forse noi tutti abbiamo pregato… che tu
potessi tornare da un giorno all’altro…
il vuoto che hai lasciato, è così incolmabile,
adesso, però, che ci ho pensato
il nostro angelo custode, abbiamo trovato…
ci rincontreremo, un giorno o l’altro…
e con il tempo ci racconterai
com’è andato quel viaggio…
la mamma
Davide, nato il 26.12.1976, era un ragazzo semplice ma speciale, sempre sorridente, gentile con tutti e con tanta voglia di vivere; amava la sua famiglia e i suoi tanti amici; la sua passione era il calcio: con il suo talento avrebbe potuto avere la brillante carriera che gli era stata pronosticata. I suoi progetti e i suoi sogni continuarono fino alla sera del 23 luglio 1998, quando uscì di casa e non vi fece più ritorno.
Quella sera Davide non guidava la sua auto, ma era a bordo della Golf cabriolet di un suo amico. Di ritorno a casa dopo una serata in compagnia, l’incidente: per l’alta velocità e nonostante conoscesse benissimo la pericolosità di quel tratto di strada ( di Sesto C.), l’amico che era alla guida perse il controllo della vettura, uscì di strada e si schiantò contro alcuni alberi. Per noi descrivere l’impatto è troppo straziante. Per Davide non ci fu nulla da fare, mentre l’altro ragazzo rimase illeso.
Cercando di continuare a vivere giorno per giorno con questo dolore immenso, pur avendo noi perdonato l’amico responsabile della sua morte, quello che ci è rimasto e che ci fa continuare a vivere sono i suoi bellissimi ricordi e che un giorno ci rincontreremo. …Perché il dolore di perdere un figlio è indescrivibile e solo chi lo prova può capirlo.
Ti vogliamo tanto bene
mamma, papà e Ale
Davide, ti ho amato dal primo istante della tua vita,
ma non ho potuto esserti vicina per raccogliere il tuo ultimo respiro.
Non passa un secondo che non ti pensi.
So che adesso tu sei un angelo
e spero sarai tu a prendermi per mano
l’ultimo giorno della mia vita
e allora finalmente saremo di nuovo
felici insieme per sempre.
la tua mamma
FAM.BARBIELLI
VIA PIAVE, 26
21020 TAINO (VA)
Il ricordo degli amici
Davide, anche quest’anno i ragazzi
hanno organizzato un torneo per te.
Ogni giocatore portava nel cuore la grinta che avevi tu.
Ogni calciatore tirava la palla come facevi tu in ogni partita,
un minuto riempiva il campo di un silenzio speciale.
Davide, questo torneo è per te.
Anche se non sei qui fisicamente,
per noi sei presente in mezzo a noi con lo spirito
e lo sarai per sempre.
Ciao Davide, i tuoi più cari amici