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Luca Gamillo

E così sei volato via.
Non esistono parole per manifestare il dolore e il vuoto incolmabile che hai lasciato.
Hai percorso in punta di piedi e in silenzio l’arco della tua breve vita, questa vita che per noi è stato il dono più grande che potessimo ricevere. Subito dopo la tua scomparsa anche dal cielo sono cadute lacrime.
Luca ti ricordiamo così come sei dolce, generoso e puro e forse proprio per questa tua purezza non potevi stare in questo mondo. Tu con la tua semplicità, la tua voglia di scherzare e il tuo sorriso disarmante ci darai la forza di andare avanti e quando cadremo per terra, tu ci porgerai la tua mano e ci aiuterai ed rialzarci.
Perdonaci se qualche volta non ti abbiamo capito, ma questo perché non sapevamo che avevi una rara e straordinaria voglia di vivere che hai trasmesso anche a chi ti è stato vicino e ti ha amato.
La tua vita continuerà a vivere per sempre nel nostro cuore.
Sentiremo sempre vicino a noi la tua anima candida e quando ti vorremo vedere guarderemo lassù in cielo, dove ci sarà sempre la tua luminosa stella che brillerà per noi.
la tua mamma, il tuo papà, Mimma, Irene, Stefania, la nonna e il nonno

Luca Gamillo nasce il 25/03/1991 a Tradate. I genitori sono entusiasti, perché dopo aver avuto tre figlie femmine, come per magia arriva un figlio maschio. Luca è un ragazzo solare, gentile, disponibile, sempre disposto a farsi in quattro per il prossimo. I valori in cui ha dato maggior importanza sono la famiglia e gli amici. Per i suoi amici Luca è un ragazzo fuori dal comune, oltre che di una bontà esagerata, egli ha sempre la battuta pronta, la voglia di scherzare, la voglia di far sempre sorridere chi ha davanti.

Luca da grande vuole diventare un bravo meccanico. E’ felice di esser stato promosso a scuola media, per frequentare l’anno venturo una scuola lavoro proprio per meccanici.

Un lunedi’ sera Luca va con gli amici all’oratorio a seguire il torneo di calcetto. Quando è ora di rientrare, Luca s’incammina verso casa. Quasi arrivato a casa sua nell’abitazione di fianco, Luca vede svanire tutti i suoi sogni e l’innocenza dei suoi 14 anni.

Una macchina lo travolge e lo sbalza nel muro della casa del vicino; tutto questo davanti agli occhi allibiti di sua mamma, che lo aspettava e lo guardava arrivare dalla terrazza.

La mamma accorre subito sul posto e fa appena in tempo a vedere l’ultimo respiro di suo figlio Luca. E proprio in quell’istante, il giorno di lunedì 13 giugno 2005, Luca perde la vita in questo orribile incidente stradale.

Il giorno dopo il paese di Vengono Superiore apprende la notizia, incredulo di questo fatto scioccante. Nessuno crede che un ragazzo pieno di vita come lui possa esser finito così.

I compagni, davanti a questa incomcepibile tragedia, sostengono gli esami di licenzia media, tra il pianto e il dolore.

Il 21 giugno a Vengono, avviene l’ultimo viaggio di Luca. La sua famiglia, i suoi amici e un corteo infinito di persone lo accompagna verso la strada del cielo. Gli amici presi dalla comozzione sfoggiano cartelloni e striscioni alla memoria di questo ragazzino dal cuore d’oro.

Caro Luca,
nato in un mondo a volte grigio a volte splendente. Cammini diritto per la tua strada, felice di essere nato, ma non ti accorgi che tutto ciò che vedi è solo superficie. Se guardi in fondo trovi: falsità, morte, paura! Questa terra in apparenza meravigliosa, si sta ammalando di un male incurabile, a dargli questo male è colui che vive sulla terra, cioè l’uomo! L’uomo che invece di amare sa solo odiare! Invece di proteggere uccide!
Chi ci rimette siamo noi giovani, che vogliamo ma non possiamo far niente per cambiare tutto questo!
L’unica cosa certa, caro Luca è: la speranza di un mondo migliore!
Ciao LUCA,
ti vogliamo bene
Mirko M. e NensyLaura, Reda, Eleonora
16 GIUGNO 2005
Non faccio altro che pensarti…
Penso a te, al tuo sorriso, a tutti noi amici insieme e mi chiedo perché?
Perché una mano dal cielo ti ha strappato dalla tua vita terrena? Forse a questo mondo avevi uno scopo, forse il tuo scopo era farci sempre sorridere, forse sei riuscito a compierlo e ora dall’alto ci guardi tutti. Non rimane che dirti GRAZIE NON TI DIMENTICHEREMO MAI!
Ti voglio tanto bene e te ne vorrò per sempre.
Eleonora
17 GIUGNO 2005
Guardando in cielo non penso più a quante stelle ci possano essere, o a quanto siano luminose…guardando il cielo ora penso che esiste solo una stella, quella stella sei tu.
E mentre i miei occhi sono attratti verso l’alto, provo dentro di me un senso di gratitudine, rancore e tanto dolore che dentro mi provoca una miscela esplosiva.
Provo gratitudine per te Luca, gratitudine per avermi donato tutte quelle giornate splendide. Provo rancore per un Dio che ti ha strappato dall’amore della tua famiglia e da noi amici. E soprattutto penso a quanto dolore c’è dentro tua mamma, tuo papà e le tue sorelle. Penso a quanto dolore c’è dentro di me e di noi amici, mentre verso queste immense e amare lacrime.
Tutto questo è una cosa ingiusta…io so però che tu sei ancora qui tra di noi, ci osservi e ci proteggi!
Ti vorremo sempre tantissimo bene!
Laura, Reda, Eleonora
Caro Luca, chi ti scrive è il tuo caro cugino Stefano. La tua scomparsa ha sconvolto tutto e tutti. I giorni passano e la tua mancanza si sente sempre più. Non riesco a trovare una spiegazione per tutto ciò che è accaduto. Cercherò di farmi coraggio, perché in fondo la vita va avanti. Ricordati una sola cosa, semplice ma grande per me: ti terrò stretto stretto come una corda al mio cuore, caro cugino.
Sei e sarai il ricordo più bello della mia vita. Sarai il mio Angelo per l’eternità.
TI VOGLIO UN MONDO DI BENE
tuo cugino Stefano
Luca, anche se ormai sei lontano…
resterai sempre vicino
nel mio cuore
ti voglio bene
Mirko
Cari genitori di Luca,
siamo gli amici più cari di vostro figlio. Per noi è stato un compagno, un fratello e un vero amico, con cui abbiamo trascorso momenti belli, tristi, intensi, ma soprattutto indimenticabili.
Ricorderemo più di tutto il suo sorriso scolpito sul suo viso.
Per noi ci sarà sempre, sarà il nostro angelo guida, come lo sarà anche per voi.
Ci stringiamo al vostro cuore e al vostro dolore incolmabile; sappiate, però, che lui c’è e ci sarà per sempre.
Sarà il vostro e il nostro angelo.
Un abbraccio forte
Gli amici di Luca
Laura, Reda, Eleonora

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