//
Stefano Carlomagno

 

Stefano, nato il 3 ottobre 1987 , morto il 7 febbraio 2009

Stefano, mio piccolo grande amore, il tuo nome rimbomba nel mio cuore, nella mia testa e nei miei pensieri!

Sei sempre presente in ogni mio gesto.

Ogni singolo istante della mia giornata è dedicato a te.

Eri un ragazzo speciale e non te l’ho mai detto non perché non lo pensavo, ma perché era scontato.

Perché pensavo che avevamo una vita davanti per poter esprimere i nostri sentimenti.

Purtroppo non è stato così, te ne sei andato troppo presto.

Mi hai lasciato dall’oggi al domani senza aver il tempo di dirti tante altre cose.

Rimpiango di non averti aiutato su quel letto di ospedale.

Amore mio hai perso la vita e hai dato la speranza ad altre nove famiglie per andare avanti, donando parte di te.

A me hai regalato 21 anni arricchendo la mia vita di gioia.

Ora dentro di me c’è un vuoto incolmabile.

Chi ti ha voluto con sé aveva bisogno di un angelo, il mio angelo.

Ti amo sempre di più, spero di ritrovarti perché il tuo bene è grande e non può morire.

                                                                      

 La tua mamma

Teresa

 

La mia vita

La mia favola

La mia famiglia

Come tutte le favole per essere tali sono brevi.

Dal profondo del mio cuore avrei voluto tanto che questa favola diventasse un romanzo infinito.

Purtroppo da quando mio figlio non è più tra noi il romanzo non può più essere tale, perché uno dei protagonisti manca dolorosamente a tutta la famiglia.

Ora stiamo cercando disperatamente di modificare il copione.

Sarà doloroso, lungo, penoso e molto difficile, ma il solo fatto di essere venuti al mondo ci obbliga, anche se con uno spirito enorme di sacrificio, a continuare il nostro cammino e portare a compimento il nostro destino, qualunque esso sia.

                                                                  

  Il tuo papà

Antonio

 

Ciao Ste,

sei presente in ogni singola goccia del nostro sangue, fai parte di noi e ne farai sempre parte.

Abbiamo ancora tanto bisogno di te, del tuo sorriso, dei tuoi consigli, delle tue battute, dell’allegria che trasmettevi solo con la tua presenza…

Ste, sappi che per noi sei ancora qui, continueremo a nominarti, a ricordarti, a pensare a come reagiresti in certe occasioni e così prendere una decisione.

La tua piccola nipotina non ha avuto la fortuna di conoscerti, sappi però che farai parte della sua vita, le racconteremo tutto di te. Tu ci sarai perché vivrai dentro di noi.

E come dice il Liga “adesso che sei dovunque sei, chissà se ti arriva il nostro pensiero?!”

Sono fortunate quelle persone che possono continuare a vivere grazie al tuo prezioso dono, perché hanno dentro parte di una persona buona e generosa come te!

Ti chiediamo solo di starci vicino per poter andare avanti, per dare un senso ad ogni giorno della nostra vita.

E se prima avevamo paura della morte, ora non più perché ci sarai tu ad attenderci per rendere nuovamente la nostra famiglia completa.

Le tue sorelle

Veronica e Federica

 

Menu