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concerto per un amico che non c’è

 

PRESENTAZIONE

del Concerto/Spettacolo

per un amico che non c’è 

“SERVI DISOBBEDIENTI”

 

Anche lui parlava di dio

 

Testi e ideazione di Tonino Urgesi

Canzoni di Fabrizio De André

 

Sabato   07 settembre ore 21.00               Castronno

Giovedì 19 settembre    ore 21.00            Tradate

Venerdì 27 settembre   ore 21.00           Venegono Inferiore

(guarda il video)

A Fabrizio De André va riconosciuto il coraggio e la coerenza d’aver scelto, nella società italiana del dopoguerra, di sottolineare i tratti nobili e universali degli sconfitti, affrancandoli dal ghetto giansenista degli indesiderabili e mettendoli a confronto con i loro accusatori.

Fabrizio De André viene sempre ricordato come un poeta con la chitarra, con lo sguardo verso i più emarginati della storia. Ripercorrendo la sua vita artistica, scopriamo che i testi del cantautore toccano spesso argomenti religiosi o sono comunque improntati a una personale e disincantata filosofia cristiana e, a tratti, a una certa spiritualità; ne sono prova brani come SpiritualSi chiamava GesùPreghiera in Gennaio e il concept album La buona novella. Tuttavia, l’atteggiamento tenuto da Faber nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche è sovente sarcastico e fortemente critico nel contestarne i comportamenti contraddittori, come, ad esempio, nelle canzoni Un blasfemoIl testamento di TitoLa ballata del Michè.

 Il gruppo “Servi Disobbedienti” vogliono riproporci la magia e trasportarci nell’atmosfera della musica degli ultimi concerti del cantautore genovese. Così, attraversando il pensiero deandreiano, nasce il concerto/spettacolo “Anche lui parlava di dio”, che si apre e si chiude con due video di Fabrizio De André. La scelta dei brani è stata attentamente attinta tra ottantotto canzoni di Faber in cui compare la parola ‘dio’. L’autore del concerto/spettacolo, Tonino Urgesi, ha scelto solo dieci brani, tralasciando volutamente tutto l’album “La buona novella”, cercando nell’intera discografia di De André le canzoni che ha sentito più vicine a questo periodo storico di malessere esistenziale, spirituale che si sta attraversando. Le canzoni sono intercalate e accompagnate dalla recitazione di testi di Tonino Urgesi.

             Il concerto/spettacolo che è stato già eseguito a Malnate nel 2008, Tradate, Castiglione Olona, Venegono Superiore, Cesena, Mendrisio, Gorla Minore, Mendrisio, Cardogno – vuole essere un tentativo di percorrere la strada che Fabrizio ha intrapreso; in una sua canzone troviamo: «…Ricorda Signore / questi servi disobbedienti / alle leggi del branco, / non dimenticare il loro volto…». Con il loro concerto/spettacolo, i “Servi Disobbedienti” vogliono, senza presunzione, tentare di compiere dei piccoli passi in più, nel suo ricordo per sognare con lui un mondo un po’ più giusto per chi è escluso dalla storia dei più potenti.

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