//
Renzo Mura

Renzo nasce il 14 febbraio 1951 a Villasor in provincia di Cagliari.
Nell’estate del 1964 era entusiasta per il fatto che sarebbe andato in Spagna, non stava più nella pelle. Non avrebbe voluto vedere le corride. L’uccisione e il sangue degli animali lo spaventavano.
Portatore di una cultura della lealtà, dell’onestà, era un naturalista e difendeva qualsiasi forma di vita.
E quante fantasie, desideri, il continuo immaginare come sarebbe stata la sua vita.
Il giorno prima dell’incidente, si era messo d’accordo con un suo caro amico, con cui aveva passato tutta l’estate nei boschi della Valle Olona, perchè appassionati entrambi di ornitologia, coltivavano la passione dell’allevamento delle diverse specie locali di uccelli.
Una fatalità.
L’amico non può mantenere fede all’impegno per un improvviso febbrone e Renzo sceglie di unirsi ad un gruppo di compagni diretti a raccogliere castagne nei boschi di Tradate.
E’ il 1° ottobre 1964 e la sua vita si interrompe nell’impatto della sua bicicletta con un auto.
Ironia della tragedia, il luogo in cui la sua vita finisce con tutti i suoi sogni si chiama Costa del Re.
Tutta la comunità lonatese viene scossa, in massa gli rende l’ultimo saluto, la sua bara, allora era permesso, ha una finestrella di vetro e permette di intravedere il suo volto per l’ultima volta.
Caro Renzo ci hai lasciato in modo così inaspettato! Eri come tanti ragazzi della tua età, ma per noi eri unico.
la mamma Enerina, il papà Antonio,
la sorella Ines e i fratelli Renato, Massimo e Renzo

Menu