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Mathias Nalesso

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Mi chiamo Nalesso Mathias, sono nato il 15 Settembre del 1988 e sono stato un dono d’amore per mia mamma Caterina, mio papà Walter e mia sorella Jessica.

Avevo 23 anni quando, il 19 Novembre 2011, tutti i miei sogni ed i miei progetti per il futuro sono stati interrotti, lasciando un vuoto incolmabile in tutte le persone che mi hanno amato e che continuano a farlo.

Su un mobile della mia camera avevo scritto: “Lotta per vivere, lotta per non morire”, ma quella sera, purtroppo,  per la negligenza dell’uomo, non ho potuto farlo, non ho potuto lottare perché qualcosa o qualcuno ha avuto la meglio su di me.

 

Mathias, piccolo grande amore della mamma, quanto poco tempo siamo stati insieme io e te.
Tu, così fragile ed al contempo così potente…sì, proprio una forza della natura, in grado di portare il sorriso e riempire una casa!!
Tu, un ragazzo così giovane, ma incredibilmente capace di affrontare la vita come un grande uomo…
Tu, così dolce e sognatore, già determinato a svolgere la sua parte nel mondo.
Tu, che sei stato chiamato da chi aveva bisogno di un Angelo, senza considerare che, su questa Terra , per qualcuno lo eri già…eh, sì piccolo mio: eri il mio angioletto!!
Sento la tua presenza in ogni cosa che le mie mani toccano, in ogni colore che i miei occhi vedono, nel calore che la mia pelle sente e mi rimbomba dentro la tua voce di quando ti chiamavo “zucchero” e tu mi rispondevi “mammina dolce e carina”.
Il bene che ti voglio cresce sempre più, a dismisura, tanto quanto la disperazione che tu non sia più qui con me, qui con noi…il mio sole si è spento, nulla ha più lo stesso odore, lo stesso sapore ed il medesimo colore senza di te…
La tua assenza, ha creato un vuoto incolmabile in me, è come se cercassi di tamponarla parlando di te, ricordando di te: tu vivi dentro di me, piccolo grande amore della mamma e spero con tutta me stessa che, ovunque tu sia, ti arrivino i miei pensieri.
TI AMO CUCCIOLO!!
la tua mamma dolce e carina
 
 
 
Figlio adorato, purtroppo sei volato via troppo in fretta dalla nostra famiglia, senza neanche darmi il tempo di dirti quanto fossi speciale per me, mi manca tutto di te…è incolmabile il vuoto che hai lasciato.
Il pensiero di te accompagna tutte le mie giornate e se potessi far tornare indietro il tempo, lo farei e lo fermerei per tenerti qui con me, qui con noi…ma la vita è ingiusta ed alcune cose sono impossibili…
Sei stato chiamato per prendere il tuo posto…un Angelo tra gli Angeli, il mio Angelo!
Il bene per te cresce a dismisura: lo terrò sempre nel mio cuore, lì dove custodisco i nostri ricordi più belli, come il più prezioso dei tesori.
Il tuo Papà
È incredibile quello che si prova a perdere un fratello dopo averlo avuto per 23 anni, aver condiviso tutti quei momenti indimenticabili di gioco, complicità, segreti, litigi, crescita, progetti…Solo chi ha dei fratelli può capire.
Il tempo passa, la mia vita va avanti, ma senza di te mi sento a metà, è come se mi avessero staccato un pezzo di quello che sono e mi sento continuamente incompleta.
Ma so che tu dall’altra dimensione in cui ora vivi, mi sei sempre vicino, mi vedi, mi senti e mi ascolti, cerchi di aiutarmi e farti percepire, anche se a volte, forse, ti è difficile.
Io continuo a parlare di te, come se fossi ancora qui, perché il corpo è solo il contenitore dell’anima, il corpo è carne terrena, ma l’anima vive in eterno, e la tua sarà per sempre con noi.
                                                                                                                                         la tua sorella, Jessica

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